L’Estate di San Martino 2016
XXI^ PREMIO CITTA DI SAN MINIATO AL TEATRO AMATORIALE
Sala Congressi Hotel San Miniato – ore 21,30
26 ottobre – 1 novembre 2016
Mercoledì 26 Ottobre
LA SCELTA
di L. Palli
Compagnia “L’Araba Felice” – Firenze
Regia: Simone Mengoni
Giovedì 27 Ottobre
LA CASA DI BERNARDA ALBA
di F. G. Lorca
“Teatro Giovani” – Lucca
Regia: Ugo Manzini
Venerdì 28 Ottobre
IL NOME DEL DESIDERIO SALOMÈ
di O. Wilde
“Centro di Teatro Internazionale” – Firenze
Regia: Olga Melnik
Sabato 29 Ottobre
THE GIN GAME
di D. L. Coburn
“Teatro dell’Accadente” – Forte dei Marmi – Lucca
Regia: Luca Brozzo
Domenica 30 Ottobre
GENTE DI FACILI COSTUMI
di N. Marino
“Compagnia delle Muse” – Cremona
Regia: Luciano Sperzaga
Lunedì 31 Ottobre
IL BERRETTO A SONAGLI
di L. Pirandello – adattamento di E. De Filippo
Compagnia “Luna Nova” – Latina
Regia: Roberto Becchimanzi
Martedì 1 Novembre
IL PROFUMO DELLE ROSE
da C. Giribaldi
Compagnia “I Cattivi di cuore” – Imperia
Regia: Gino Brusco
(Fuori concorso)
Ore 22,30
Proclamazione dei vincitori e consegna premi
INGRESSO GRATUITO
Mercoledì 26 Ottobre
“LA SCELTA”
di L. Palli Compagnia
“L’Araba Felice” – Firenze
Regia: Simone Mengoni
“La Scelta” mette in scena, in modo leggero, divertente, a volte commovente, l’inserimento nel mondo del lavoro di una persona diversamente abile, Sofia, che sembra distante anni luce dalla vita normale di ogni giorno. Appartiene a quella categoria protetta da inserire in ambienti lavorativi “normali”, che, anche se inizialmente è vista come la diversa, come dice Giuseppe, “Va a finire che la più sana qua dentro è la matta”, perché Sofia si troverà ad affrontare colleghi arrivisti, ipocondriaci, malinconici, ossessionati dalle donne. “Normale”, “disabile”, “diversamente abile” «Ma abile in cosa?» chiede un personaggio della performance…Una storia che fa ridere e riflettere allo stesso tempo, dove ogni persona che lavora, a stretto contatto con altri colleghi, può ritrovare scene di vita quotidiana.
Giovedì 27 Ottobre
“LA CASA DI BERNARDA ALBA”
di F. G. Lorca
“Teatro Giovani” – Lucca
Regia: Ugo Manzini
Una storia di donne che ruotano attorno alla tirannica e spietata Bernarda, “capace di sedersi sul cuore di una e guardarla morire per un anno di fila, senza perdere mai quel sorriso gelido stampato su quella sua faccia maledetta”. Una madre priva di emozioni e ossessionata dalle cupe dinamiche di un paese rurale della Spagna degli anni trenta, intriso di soffocanti consuetudini, una donna in possesso di un orgoglio smisurato e accecata da un fanatismo venato di follia.
L’imposizione alle figlie di un insensato lutto claustrale, scatenerà in quest’ultime un disperato bisogno di libertà alim,entato dalle fiamme di un erotismo soffocato, innescando, in un crescendo di lacerante gelosia, sentimenti di invidia, ipocrisia e odio, che faranno precipitare inevitabilmente la casa di Bernarda Alba nel dramma.
Venerdì 28 Ottobre
“IL NOME DEL DESIDERIO SALOMÈ”
di O. Wilde
“Centro di Teatro Internazionale” – Firenze
Regia: Olga Melnik
Il dramma Salomè può essere letto, visto, compreso e persino pienamente vissuto in ogni luogo, in ogni tempo e da ogni persona. Una mistura di sogno e di realtà, la pazzia, la coscienza di un fato avverso, il desiderio non appagato, che a tutto dà forma, sostanza e “spettacolo”.
C’era una volta un Re impotente, una Regina disincantata, un Profeta illuminato ed incorporeo, un Capitano fatalmente innamorato, un Paggio preso da un amore puro ed unico, una Madre che canta la propria dignitosa sofferenza, Ospiti regali – cospiratori, schiave, concubine, streghe – e lei, la giovane Principessa condannata a desiderare l’Assoluto. Ma forse è la mutevolezza della Luna il fulcro di tutto, attorno a cui, in un crescendo inarrestabile, ruotano vorticosamente ambizioni, passioni, timori ed angosce…
Sabato 29 Ottobre
“THE GIN GAME”
di D. L. Coburn
“Teatro dell’Accadente” – Forte dei Marmi – Lucca
Regia: Luca Brozzo
Lo spettacolo offre la visione di uno spaccato esistenziale riguardante due mature persone, Fonsia e Weller, ospiti di una casa di cura. Weller, ricercatore in pensione, insegna a Fonsia, una puritana, figlia di un pastore metodista, il gioco del Gin nel quale da sempre eccelle. Il ricercatore è affettuoso e cordiale, ma quando Fonsia, che ha imparato subito le regole del gioco, comincia a vincere superando il maestro, scatena il disappunto di Weller: disappunto tanto più crescente fino a diventare collera, rabbia allo stato puro. Dietro si nascondono ragioni più profonde del semplice orgoglio ferito: la dura realtà di due esseri umani, stanchi e sfiduciati, che avrebbero potuto essere due buoni amici se non fossero stati troppo impegnati a nascondere la propria infelicità, dietro il velo dell’ipocrisia.
Domenica 30 Ottobre
“GENTE DI FACILI COSTUMI”
di N. Marino
“Compagnia delle Muse” – Cremona
Regia: Luciano Sperzaga
Una commedia brillante, una storia tragicomica ricca di gags e di colpi di scena che mette in discussione, attraverso i suoi personaggi, il nostro modo di vivere, scendere a compromessi sino a “prostituirci”. Uno scrittore in crisi, emblema del potere culturale, ed una prostituta, simbolo invece di peccato ed emarginazione, sono i due protagonisti di questa pièce, sullo sfondo di una società in declino, dove il rispetto dei valori umani non trova più spazio per affermarsi. Ugo, il vicino di casa intellettuale, irrompe nell’appartamento di Anna, esasperato dal continuo trambusto. L’incontro fra i due scatena una serie di scontri verbali, esilaranti. Fra litigi e bizzarri battibecchi, Ugo e Anna si scoprono più affini di quanto immaginassero, in una società che è ormai dominata dal perseguimento dei soli interessi individuali.
Lunedì 31 Ottobre
“IL BERRETTO A SONAGLI”
di L. Pirandello – adattamento di E. De Filippo Compagnia
“Luna Nova” – Latina
Regia: Roberto Becchimanzi
Il berretto a sonagli, “a birritta cu’ i ciancianeddi”, nell’originale versione siciliana, è il copricapo del buffone, il copricapo della vergogna e del disonore, ovvero ciò da cui si vuole salvare, ad ogni costo, lo scrivano Ciampa tradito dalla moglie. Per salvare il suo onore, macchiato dalla tresca tra la moglie ed il principale, Ciampa non trova di meglio che far passare per pazza colei che lo ha denunciato a tutto il paese. Il protagonista incarna un’umanità senza via d’uscita, sofferente perché stritolata dalla falsità dell’ordine borghese che calpesta, in virtù degli obblighi che impone, anche i sentimenti più sinceri: un mondo dove gli esseri umani sono come dei “pupi”, dei burattini pirandelliani senza libertà.
Martedì 1 Novembre
“IL PROFUMO DELLE ROSE”
da C. Giribaldi
Compagnia “I Cattivi di cuore” – Imperia
Regia: Gino Brusco (Fuori concorso)
È un divertente monologo nel quale, prendendo a pretesto la vera storia di Roseto in Pennsylvania, piccola cittadina fondata da emigranti italiani alla fine dell’800, ci si interroga sul nostro mondo moderno e sulle sue contraddizioni. Seguendo le vicende degli abitanti di Roseto, dai primi passi mossi dai padri fondatori fino ai giorni nostri, lo spettacolo esplora in modo scanzonato il passaggio dal piccolo nucleo sociale alla nostra civiltà globalizzata, mettendo a confronto comunità reale e comunità virtuale. Saltando in modo irriverente da Goldrake a Shakespeare, a Einstein, passando per Facebook e Twitter, si ride, senza rinunciare a riflettere.
Ore 22,30
Proclamazione dei vincitori e consegna premi