La Stanza di Veronica
La Stanza di Veronica
di Iran Levin
I Laboratori Teatrali Comunali di Castelfranco di Sotto con la compagnia Four Red Roses organizza per martedì 24 Aprile 2018 alle ore 21.15, presso il Teatro Vittoria di Cascine di Buti INGRESSO GRATUITO. Si ringrazia per l'organizzazione ed il coordinamento il Comune di Buti e Intesa Teatro Amatoriale. Replicherà lo spettacolo"La Stanza di Veronica", un thriller di Ira Levin; con la regia di Pietro Cataldo. Un testo intrigante, un capolavoro di altissima raffinatezza psicologica, dove nulla è come appare... costellato di sorprese, fino alla conclusione geniale. Per informazioni info@butiteatro.it Un giallo psicologico, un thriller straordinario che fa pensare, che stimola lo spettatore a studiare il personaggio, che inchioda lo spettatore fino a quando la soluzione non sarà chiara, ma tutto non è come sembra... Il Trailer lo puoi vedere su: youtu.be/DKZs_Bv8Hlo La Stanza di Veronica 1973. Susan e’ una spregiudicata ragazza americana al suo primo appuntamento con un brillante avvocato Larry. Al ristorante conoscono John e Maureen, una coppia di anziani signori che chiede alla ragazza di travestirsi per una sera da Veronica, la giovane figlia della famiglia presso cui lavorano, morta di tisi. Lo scopo: dare un po’ di felicita’ agli ultimi giorni di Cissie, sorella maggiore della ragazza, malata di cancro. La ragazza accetta, innescando un complesso scambio di ruoli i cui risvolti inquietanti e drammatici condurranno verso un finale inaspettato… Ira Levin, romanziere, drammaturgo e sceneggiatore tra i più celebrati a New York, lega la sua fama a film cult quali Rosemary’s baby e Trappola mortale. Con La stanza di Veronica restituisce in teatro quella tensione e quell’analisi minuziosa dei personaggi, che al cinema hanno contribuito a creare dei capolavori. In questo testo non c’è una parola fuori posto e la leggerezza apparente dei personaggi cela un meccanismo di altissima raffinatezza psicologica. Note: Non c’è nulla di più sinistro della realtà e non c’è niente di più interessante ed intrigante dell’andare a scoprire quali ingranaggi e quali occulti pensieri muovano i personaggi di questa storia in cui nulla è come appare, fino alla fine, fino al colpo di scena che continuerà a sovvertire nuovamente tutto. Il pubblico resta inchiodato alla sedia fino a quando la soluzione non verrà svelata, ma anche allora la vicenda non sarà definitivamente chiara. Un giallo scritto con perizia millimetrica e con il piacere massimo per la suspense. Uno spettacolo che coniuga drammaturgia e thriller come raramente si riesce a vedere. personaggi Stefania Morelli: la Donna Valentina Ciriello: la Ragazza Fabio Fisoni: l’Uomo Daniele Battini: il Ragazzo Biglietteria dalle ore 20.00 del giorno dello spettacolo presso il Teatro della Compagnia Via Dante Alighieri, 28 Castelfranco di Sotto (PI). Musiche: Nicola Serena, Tommaso Poli, Yuri Bernardini, Tommaso Gallerini, Erika Rossi Scenografie: Irene Volpi Allestimenti: Falegnameria Artigianale Marco Volpi, La Bottega di Vascho Tecnico audio luci: Davide Turnini Coordinamento Gruppo Teatrale Four Red Roses 339 5271841 Pubbliche Relazioni Fabio Montagnani Parlano di noi: http://www.gonews.it/2017/11/09/la-stanza-veronica-thriller-ira-levin-teatro-castelfranco/ https://www.eventiintoscana.it/evento/la-stanza-di-veronica-teatro-della-compagnia-castelfranco-di-sotto-pisaper rimanere aggiornato: https://www.facebook.com/Gruppo-Teatrale-Four-Red-Roses-909681385737112/ L'evento lo trovi su: https://www.facebook.com/events/388944168189609/
https://www.fourredroses.com/?lang=it
Wow, come direbbe un personaggio dello spettacolo.
Una sera di mezza estate, un borgo medievale ormai non più abitato, la sua piazza con i palazzi storici che ci parlano del passato, il cielo stellato ed una leggera brezza che ti accarezza il corpo, un violino che suona una vecchia melodia, che ci ricorda gli anni 30.
Lo spettatore è stato condotto per mano da emozioni molto contrastanti, vivendo momenti di rabbia ed angoscia, a momenti di riso e subito dopo di pianto.
L’esigente pubblico di Villa Saletta, ha saputo apprezzare la bravura degli attori, sapientemente condotti dal regista Pietro Cataldo.
Il crescendo di emozioni contrastanti, rabbia, gioia, tristezza, amarezza, a tratti interrotto dalle risate a denti stretti utili per alleggerire la tensione, seguiti da momenti di pianto liberatorio.